Criptoparty
Domenica 15 aprile 2018, ore 15
link calendario: https://wiki.unit.macaomilano.org/Calendar/2018-04-15
Programma
un criptoparty è un incontro conviviale di seminari a piccoli tavoli invece che palco-pubblico, sul come difendersi dal controllo usando la crittografia e il cervello. È consigliabile, ma non obbligatorio, portare con sé un computer e una ciabatta elettrica, per le parti di pratica. Seguirà aperitivo e proiezione di "Nothing to Hide", documentario 2017 con sottotitoli italiano.
Temi
PGP, la crittografia a doppia chiave
passphrase, igiene personale su internet
Tor, navigare il deep web e navigazione anonima su internet
VeraCrypt, crittografia da viaggio (portati la tua chiavetta, vuota o cancellabile)
TailsUsb, crittografia da viaggio, avviare un sistema operativo mirato alla privacy e all'anonimato da pennina (portati la tua chiavetta, vuota o cancellabile)
navigazione consapevole, navigare consapevole, settaggi e trucchi per navigare più sicuri possibile
Tangenzialmente ci interesserebbe accennare/approfondire self-hosting e prevediamo tempo per domande/risposte/interazioni.
TOR
CriptoWhat?
more info about what a cryptoparty is: https://www.cryptoparty.in/
Milan: https://www.cryptoparty.in/milan
c'è un flyer che volevo farlo sapere in giro?
ne esistono probabilmente più di uno,
http://cloud.unit.macaomilano.org/f/7b303468e0044cfa8782/
intro
PERCHÉ UN CRYPTOPARTY? (Critica al criptoparty)
Datafication della società
Importanza della privacy online
Conseguenze a livello collettivo della mancanza di protezione (economiche, sociali e politiche)
Cambridge Analytica e Facebook (come fossimo il TG)
Soluzioni immediate? Crittografia, lontananza dai social network, uso di strumenti sicuri...
We are dumbing down
alcune elaborazioni/discussioni
Un cryptoparty è momento conviviale, in cui scambiarsi informazioni, saperi e pratiche per la sicurezza della propria privacy.
Ha senso un criptoparty nel 2018? In un certo senso Molto, in un certo senso Poco.
"Molto" perchè ormai non è più in discussione "se veniamo spiati" ma "quanta della nostra navigazione viene registrata", anzi bisognerebbe iniziare a chiedersi quanto del nostro profilo come utenti (e come esseri umani) viene derivato dalle informazioni raccolte. "Poco" perchè ormai consciamente e inconsciamento tutto ciò viene accettato ed è ormai inutile provare a dimostrare ciò che è sotto gli occhi di tutti, il mantra "non ho niente da nascondere" è sempre più forte nel coro: Cos'è la privacy e che problema c'è con lei?
La privacy non è il diritto di nascondere qualcosa ma il diritto all'intimità, la liberta di essere soli, sicuri che nessuno ci vede, la possibilità di tenere qualcosa per noi stessi e di condividerlo (ma anche no) con chi decidiamo noi. Il problema con la privacy è che viene vissuta come una scocciatura, come l'ennesimo adempimento burocratico, non sembra qualcosa di nostro ma qualcosa che ci viene imposto. Inoltre non ci rendiamo conto che il nostro comportamento può ledere il dirtto di altri, anche e sopratutto delle persone vicino a noi. Il caso più eclatante sono i genitori che postano le foto dei loro figli su fb non rendendosi conto che quella foto seguirà il loro figlio sui social per sempre Come sensibilizzare gli altri a queste tematiche.
Non è più tempo di sensibilizzare, sono stanco di dimostrare che se ti butti dal decimo piano muori, c'è bisogno di concentrarsi sugli strumenti per proteggere la propria privacy e di prensentare tali strumenti a chi è ben consapevole del problema