La questione termica come atto rivoluzionario nel processo di autogestione di Unit@Macao

Introduzione

Autore iniziale: Blallo (quindi i punti sotto esprimono i miei punti di vista; integriamo per completezza con i punti di vista di tuttu).

D'inverno fa un freddo boia dentro le stanze di Unit.

Ci sono due filoni su cui intervenire:

Dispersione termica

Unit popola tre stanzoni in Macao. Di questi, uno è usato come magazzino, e separato dagli altri due da una porta, quindi si può ignorare. I secondi due volumi d'aria sono collegati da una grande apertura (sono quindi quasi lo stesso spazio) e si affacciano sul cortile posteriore a Macao con un grosso finestrone malridotto ognuno.

TODO: prendere le misure dei finestroni!

Altro fattore critico è il volume d'aria. Gli stanzoni in questione sono alti almeno 4 metri (TODO: prendere altezza degli stanzoni!), questo ha un costo nell'eventuale riscaldamento del volume d'aria.

Ci sono quindi tre fronti su cui poter agire (non in ordine):

Tende

Un sopralluogo a Leroy-Merlin di Carugate (ma i costi sono gli stessi dappertutto nella catena) suggerisce di usare il poliestere come materiale di isolamento termico per le tende. i costi non sono contenuti: Per i rulli prefatti i costi sono elevati, 180€ per un rullo 250x140cm. Per le tende invece i costi sono più contenuti. Soluzioni 280x140cm ordinate per costo crescente (probabilmente per grado di isolamento):

Data l'interconnessione dei due locali, pare sensato pensare di coprire entrambi i finestroni.

ATTENZIONE: il poliestere non è ignifugo. Dovremo stare più attent@ a quello che facciamo con cose calde o fiamme libere.

Controsoffittatura

TODO: prendere la dimensione in m2 della superficie da controsoffittare.

Il lavoro è sostanzialmente maggiore, anche se probabilmente molto efficace. Due commenti:

Intanto una prima indagine sui prezzi rivela che, almeno per il polistirolo, la cosa è fattibile. Supponendo 100m2 da controsoffittare, scegliendo i pannelli da 0.75€ al pezzo (1.50€/m2) vengono 150€ di spesa (solo il polistirolo, manca la parte di intelaiatura e ferramenta).

Riscaldamento attivo

Due possibilità:

Sulla prima opzione non mi so tanto pronunciare, anche perché non mi ricordo/non so in che condizione sono quegli impianti (ricordo vagamente di tubi esplosi, ma forse si parla della salita dell'acqua ai bagni di sopra).

La seconda è la mia preferita. Ci sono queste fantastiche stufe a GPL (bruciano ossigeno ma non fanno puzza). 4.2kW di calore a pannelli a irraggiamento infrarosso:

Il costo della bombola da Leroy-Merlin è:

Sono bombole piccole, ma probabilmente tarate per stare nel vano delle stufette, che hanno le ruote per muoversi. Altrimenti ci sono le bombole da casa standard che sono da 10 - 20 - 25 litri (mi pare che il GPL pesi 0.5 Kg/litro). Non so quanto costino, ma so che c'è chi fa il servizio di consegna a domicilio. Il problema è anche che non so quanto durano. Leggevo che un fungo da esterno di medie dimensioni consuma 0.7 Kg/h per scaldare 20 m2 all'aperto (quindi una situazione molto peggiore della nostra).

contributo Bisco da chat IRC

secondo me il primo passo è che dovete chiudere le finestre verso l'esterno, senza quello è inutile anche controsoffittare. per il controsoffitto pensateci bene perché è costoso e il polistirolo non è un materiale perfetto, imho.

Misure

Finestra: 148 x 260 - la tenda dovrebbe essere circa 170 x 280

ALtro

il finestrone è così alto che arriva a due spanne dal soffitto, dunque la controsoffittatura sarebbe max due spanne

Questione_termica (last edited 2019-11-07 10:00:16 by dan)